Aree relax: l’investimento che fa la differenza
PERCHE’ LE AREE RELAX IN UFFICIO SONO UN MUST-HAVE?
Stanchi della classica pausa caffè? Le aree relax in ufficio sono la nuova frontiera del benessere aziendale. Questi spazi dedicati al relax e alla socializzazione offrono numerosi vantaggi: aumentano la produttività, riducono lo stress e migliorano il clima lavorativo. Ma come funzionano? E perché anche le piccole aziende possono beneficiarne? Le aziende più innovative stanno rivoluzionando il concetto di ufficio. Dalle palestre alle sale per la meditazione, le aree relax sono diventate un elemento fondamentale per attrarre e trattenere i talenti. Scopri come queste aree stimolano la creatività e migliorano le performance dei dipendenti.
COSA SONO LE AREE RELAX IN UFFICIO
Un’area relax è quello spazio, all’interno dell’ufficio, in cui le persone possono fare una pausa e ricaricarsi. Queste aree sono dotate di ogni comfort e proprio per questo motivo si è portati a pensare che solo le grandi multinazionali possano permettersi di progettare l’ufficio in quest’ottica.
Se ad esempio osserviamo gli uffici dei colossi Google o Apple, rimarremo sbalorditi dall’innovazione e dalla creatività usate per costruire l’ufficio. Lo stato psicologico influisce molto sulla creatività di una persona e proprio per questo motivo queste grandi aziende hanno voluto creare le condizioni migliori per rendere i propri lavoratori contenti, rilassati e quindi più produttivi. Palestre – Sale meditazione – Sale giochi e Sale per riposarsi e molto altro aiutano a levare lo stress. Ovviamente citando questi grandi nomi, stiamo parlando del concetto di relax amplificato al suo massimo ma quello che tendiamo a trasmettere è il principio che dà vita a questa filosofia aziendale. Ebbene sì, il relax aziendale non è un concetto che rimanda al mero luogo ma anzi è una vera e propria filosofia che le aziende sposano per i proprio dipendenti: la filosofia del benessere in ufficio. Tutte queste aree presenti in Google, sono spazi che permettono di scaricare la tensione e divertirsi prima di ricominciare il lavoro tra una pausa e l’altra. Anche se per alcuni tutto ciò può sembrare una perdita di tempo e di denaro, il vantaggio che se ne ricava è di gran lunga superiore all’investimento fatto. Inoltre, promuovere questa filosofia significa anche condividere il modo giusto per raggiungere l’equilibrio tra vita lavorativa e benessere mentale.
Un’altra caratteristica importante è che l’area deve essere staccata dalla zona di lavoro. Il motivo principale è quello di non disturbare chi si trova nel mezzo di una call importante oppure chi sta facendo una riunione con colleghi e clienti. Inoltre, essa deve essere in grado di garantire la giusta tranquillità e privacy a chi vuole concedersi un po’ di relax.
MICRO PAUSE E PRECISIONE AL LAVORO AIUTANO
l nuovo trend del lavoro: micro-pause per un maxi-lavoro – Lavora, YAMME YA’. Questa è un’epoca in cui non si stacca mai. Ma la pausa dal lavoro, anche brevissima, è sacra e aumenta la produttività, lo dicono gli esperti. Con il ritorno alla routine lavorativa post-estate sempre più aziende e professionisti stanno adottando il concetto di micro-pause, brevi interruzioni di 5-10 minuti durante la giornata, per migliorare la produttività e il benessere mentale. Ma si tratta di un vero trend o solo di un’illusione? Ecco cosa ci dicono i dati e le esperienze aziendali concrete. Innanzitutto, queste brevi interruzioni, devono essere prese a intervalli regolari e più volte durante la giornata. Hanno durata inferiore ai 10 minuti, ricaricano energie, alleviano lo stress e semplicemente fanno riposare il corpo. Attività come fare stretching, prendere un caffè o fare una breve passeggiata possono essere esempi perfetti di micro-pause. Perché pausa sì, ma non è che bisogna rimanere fermi come statue. Questo tipo di break è stato riconosciuto per i suoi effetti sul miglioramento della salute fisica e mentale, aumentando la concentrazione e riducendo la fatica. Diversi studi dimostrano che brevi interruzioni possono migliorare notevolmente l’efficienza professionale. Insomma, sebbene le micro-pause siano ormai una pratica diffusa in molte aziende, la loro reale efficacia può variare in base alla cultura lavorativa e alla capacità dell’azienda di integrarle in modo strutturato. Studi recenti hanno confermato che possono prevenire problemi fisici, ma il successo di questa pratica dipende da una corretta pianificazione e da una cultura aziendale che ne valorizzi l’importanza. In conclusione, se implementate correttamente, possono migliorare significativamente la produttività e il benessere dei dipendenti. Tuttavia, la loro adozione richiede un cambiamento culturale da parte dei contesti di lavoro, che devono riconoscerne il valore. In pratica, è un’estensione del concetto più ampio di “work-life balance”, ossia la costante ricerca di un equilibrio tra vita privata e lavoro, diventato sempre più centrale dopo la pandemia.
COME PROGETTARE UN’AREA RELAX DI DESIGN
Quali sono gli elementi fondamentali che non devono mai mancare all’interno di uno spazio adibito al relax? Sicuramente l’arredamento e i mobili che si sceglieranno dipenderanno in primis dal budget preventivato e successivamente dallo spazio fisico a disposizione. In linea di massima però possiamo dire che un’area relax dovrebbe sempre avere:
Una piccola cucina o angolo cottura
Un tavolo con sedie o sgabelli per sedersi a sgranocchiare qualcosa o bere un caffè con i colleghi
Dei divani e poltrone per leggere un giornale o un libro
Si può arricchire l’ambiente con librerie, stereo per ascoltare un po’ di musica e, perché no, anche una tv per distrarsi momentaneamente. Nelle aziende più innovative, per scaricare completamente la tensione e divertirsi anche un po’, sono ulteriormente presenti: Tavoli da biliardo – tavoli da ping-pong
Da ricordare mai dimenticarsi di progettare questa particolare area dove l’ufficio è maggiormente esposto alla luce naturale. Un ambiente luminoso, infatti, conferisce pace e tranquillità permettendo di rilassarsi e ricaricarsi al meglio. Inoltre, la scelta dei colori giusti è altrettanto importante: meglio prediligere palette con colori neutri e chiari che conferiscono serenità e benessere, creando così un’atmosfera piacevole. Oppure puntare su oggetti di design che caratterizzano gli spazi.
MA IN ITALIA SIAMO PRONTI PER QUESTA AVANGUARDIE ?
Immagina un ufficio dove i dipendenti, tra una riunione e l’altra, possono rilassarsi in un’area verde, leggere un libro o semplicemente chiacchierare con i colleghi. Sembra un sogno, vero? Eppure, questa realtà è sempre più vicina. Le pause regolari non sono solo un momento di relax, ma un vero e proprio investimento per l’azienda.
Da noi l’approccio alle micro-pause è ancora in fase di sperimentazione, ancora poche aziende sviluppano progetti e zone relax per il benessere del dipendente. Ora alcune aziende stanno iniziando a inserirle nel proprio modus operandi. In un contesto nazionale in cui lo stress lavorativo è una delle principali cause di malattie legate al lavoro (dati INAIL), l’adozione di queste pratiche potrebbe segnare un passo avanti nella promozione di un ambiente di lavoro più sano e produttivo. Non mancano le critiche. Alcuni esperti di gestione aziendale ritengono che, in realtà, le micro-pause possano frammentare eccessivamente la giornata, soprattutto in contesti in cui è richiesta una concentrazione continua, come il settore finanziario o quello legale. Resta da vedere se questa tendenza diventerà la nuova normalità. Nel caso, sarebbe un cambiamento significativo, soprattutto per quei contesti professionali dove lo stress e la pressione costante hanno finora avuto la meglio sul benessere dei lavoratori.
Sei pronto a trasformare il tuo ufficio in un luogo dove le persone possano lavorare al meglio delle loro potenzialità.? Inizia valutando gli spazi a tua disposizione e immaginando come potresti renderli più accoglienti e funzionali. Vuoi saperne di più su come progettare un’area break efficace? Contattaci per una consulenza personalizzata.